Elisa: con Calcutta per un’inedita Se piovesse il tuo nome

Elisa regala un’inedita versione della sua hit Se piovesse il tuo nome, che vede la partecipazione di Calcutta in uno speciale duetto, uno degli autori del brano. Se piovesse il tuo nome è il singolo apripista dell’ultimo album di Elisa, Diari Aperti.

Elisa sta raccogliendo i frutti dell’ultimo anno di lavoro legato al progetto Diari Aperti e decide di regalare al pubblico una versione inedita del primo singolo ufficiale, Se piovesse il tuo nome, in uno speciale duetto con Calcutta, uno degli autori del brano in compagnia di Dario Faini e Vanni Casagrande. Dopo un lancio piuttosto in sordina, il brano sta dominando in radio da settimane e sta registrando milioni di visualizzazioni su YouTube e di ascolti sulle varie piattaforme di streaming.

Primo singolo estratto dal nuovo album Diari Aperti, Se piovesse il tuo nome sembra una canzone d’altri tempi (difatti la stessa Elisa ha confessato di essersi ispirata a Mina nel cantare le parole dell’intensa ballata). Si tratta di un brano dalle atmosfere brit pop (che ricordano la Four to the floor degli inglesi Starsailor) valorizzato dalla presenza degli archi, in cui la voce dell’artista racconta l’assenza e la “sete” alla fine di una storia d’amore quando “rimango solo io a dare il resto al mondo” (questo è un estratto della mia recensione all’album, disponibile su Spettacolo.eu).

Elisa e Calcutta in studio di registrazione
Elisa e Calcutta in studio di registrazione

Elisa Calcutta hanno confessato di essersi trovati da subito in sintonia, tant’è che la cantante ha deciso di tenere per buona la prima traccia vocale registrata insieme all’autore. «Calcutta mi piace perché ha un animo musicale senza tempo – racconta Elisa – È molto puro e ha un’identità fortissima. Penso che Se piovesse il tuo nome resterà nel tempo perché ha un mistero e un equilibrio non ordinari. La risposta delle radio e del pubblico è incredibile, ci stanno regalando un momento veramente bello, per questo abbiamo deciso di reinciderla insieme». E Calcutta aggiunge «Vorrei solo dire che sono felice». La collaborazione, che dona un suono “old fashioned” al brano, sarà svelata in modo originale attraverso una landing page dedicata che sarà attiva dalla mezzanotte di oggi, con contenuti esclusivi di questo incontro artistico.

Autore: Riccardo Meloni

Quando non ho le cuffie o non sono in transenna per un concerto, scrivo. Tra una recensione e un report, sono un insegnante di Lettere.