Ciao a tutti!
Mi presento: sono Riccardo e, attualmente, ho 26 anni. La scelta di questo avverbio non è casuale: quando decisi di aprire il primo spazio in cui scrivere della mia passione avevo appena compiuto 22 anni. Ho deciso di cambiare piattaforma e passare a WordPress per le possibilità che offre, quindi eccomi qua! Spero possiate trovare il mio sito di vostro interesse.
La volontà di aprire uno spazio in cui parlare di musica è una cosa che mi porto dietro da molto tempo, direi dai primi anni di liceo. Avevo sperimentato la gioia dei download compulsivi di file mp3 già alle medie, ma la diffusione dei blog in quegli anni mi ha conquistato avvicinandomi alla critica musicale.
Ricordo che allora non avevo molti amici con cui uscire, così avevo molto tempo da spendere nelle “nerdate” 😂
Avevo trovato nella musica la mia più sincera e onesta confidente.
Da ascoltatore ho iniziato ad interessarmi e a reperire informazioni su molti siti musicali e quella che era in principio passione si è trasformata pian piano in dedizione alla materia. Il mio obiettivo (o sogno, a seconda del grado di ottimismo con cui si sceglie di vedere la vita) è di diventare una voce del giornalismo musicale italiano, così da conoscere personalmente gli artisti di cui scrivo e capire davvero la loro poetica e le intenzioni che guidano la loro creatività.
Il blog inizialmente si chiamava Electricity da una canzone di Elisa, la mia artista preferita: un brano delicato che racchiude l’idea che ho della musica, quella cioè di trasmettere una scossa (come elettricità, appunto) attraverso tutto il corpo, un’emozione che si materializza.
Inchiostro Sonoro vuole condividere le mie opinioni sulle pubblicazioni musicali che reputo maggiormente interessanti e diventare una piattaforma di discussione sugli articoli e un’occasione di confronto. Siamo in un momento storico in cui è tutto così veloce che anche la musica è passata dall’essere una compagna di viaggio a diventare un mero sottofondo: il mio intento è quello di cercare di riavvicinare all’ascolto, di accompagnare dentro alle parole e alle melodie.