I Pinguini Tattici Nucleari pubblicano il nuovo singolo Giovani Wannabe dopo il grande successo di AHIA! e si preparano al tour di quest’estate. Un viaggio di formazione per cercare il nostro posto nel mondo.

I Pinguini Tattici Nucleari pubblicano il nuovo singolo Giovani Wannabe (disponibile qui), da venerdì 27 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il singolo è la prima anticipazione dal nuovo album Fake news (acquistalo qui) in uscita il 2 dicembre. Una riappropriazione culturale di un termine mutuato dall’inglese, wannabe, che viene ripreso in un’accezione tutta positiva e che vuole raccontare la “fame” di chi cerca, giorno dopo giorno, di trovare il suo posto nel mondo, a prescindere dall’età anagrafica. Mentre si avvicina il primo miliardo di stream e dopo il triplo platino AHIA! (acquistalo qui), la band italiana con il record di certificazioni dello scorso anno apre un nuovo capitolo, che darà voce e ritmo all’estate italiana.
Giovani Wannabe è firmato da Riccardo Zanotti e Marco Paganelli e prodotto dagli stessi insieme a Enrico Brun.
Il nuovo singolo Giovani Wannabe è nella playlist dell’estate Inchiostro Summer Hits su Spotify. Seguila qui.
“Il nostro nuovo singolo si chiama Giovani Wannabe, e il titolo contiene un binomio di parole per noi molto importanti. Giovani perché è quello che siamo e che ci sentiamo di essere, anche se non è riferito all’età anagrafica, quanto alla “fame”. Il giovane ha fame di trovare il suo posto nel mondo. Wannabe invece è preso a prestito dall’inglese. Come band siamo sempre stati legati a influenze estere ed è tipico del fenomeno della globalizzazione mischiare inglese e italiano. Generalmente wannabe ha un’accezione negativa ma, nel nostro caso, vogliamo attuare una riappropriazione culturale e dargli una connotazione positiva, perché in un mondo che non trova posto per noi, non ci resta che essere dei wannabe e immaginare di poter diventare quello che vogliamo, cercando di piegare il mondo perché ci riconosca.”
Riccardo Zanotti (Pinguini Tattici Nucleari)
Dove eravamo rimasti tour 2022
Il significato di Giovani Wannabe
Il tema del viaggio è centrale e metaforico. Ci sono viaggi che fanno scoprire il mondo e come funziona, viaggi che fanno capire chi siamo e viaggi che servono per raccontare chi siamo agli altri. Giovani Wannabe è un po’ tutti e tre: vuole descrivere i giovani, che sono le anime viaggiatrici per eccellenza. Wannabe è affermazione culturale, è un insulto eletto a bandiera. Le autostrade che portano al mare citate nel ritornello sono una metafora dei viaggi duri, lunghi e polverosi che però alla fine ti portano nel migliore dei posti. “Le autostrade ci sono sempre state care: sono non luoghi che acquistano il significato e il valore della gente che ci passa, ci lavora e ci spende ore e giorni. Proprio perché la vita del musicista è vissuta sì sul palco ma soprattutto in strada, on the road, questa canzone sa anche un po’ di live… il che è perfetto, visto che torneremo finalmente sul palco!”.
Il singolo dimostra ancora una volta la capacità di scrittura di Zanotti e traccia la direzione del nuovo corso della band, in verità già intrapreso con l’ultimo progetto, sempre più votato ad atmosfere internazionali e arrangiamenti da stadio: elettronica, ritornelli aperti e easy-listening, cori dominanti. Lo stile è riconoscibile, non mancano le citazioni da arte e letteratura. Giovani Wannabe suona davvero come una canzone da viaggio, caratterizzata da una ritmica “marciante“.
Il testo di Giovani Wannabe
Nel cuore solamente foto di paesaggi
e non c’è posto per le tue foto con me
in auto dormi ed io non riesco a non guardarti
sei bella da schiantarsi, da sfiorare il guardrail
da bimbo mi ricordo odiavo le vacanze
tranne quando pioveva e stavo in camera in hotel
spaccami come Hendrix con la Stratocaster
fai uscire le mie ansie ma non chiedi il cachet
sulle tue gambe ho letto il senso della vita
dimentica la bibbia o le pagine di Freud
è meglio se restiamo amici come prima
ma poi facciamo mattina per parlare di noi
Noi siamo giovani Wannabe
ti dedico le autostrade che portano al mare
giovani Wannabe
figli dei fiori del male, guerre lontane, noi
sopravvissuti anche alla fine della storia
voglio incontrarti ancora al prossimo big bang
sul viso leggi il mio passato come Dorian
portami dove vuoi
basta sia lontano da me
Nel feed hai solamente foto di paesaggi
e forse è perché sei un paesaggio pure tu
e con i piedi mi disegni dinosauri
sul vetro dell’Audi, non la pulirò più
e di il tuo nome ad un uragano tropicale
ogni telegiornale poi parlerà di te
sai che si nasce soli e si muore solisti
ma per fortuna esisti, sei tutta la mia band
Noi siamo giovani Wannabe
ti dedico le autostrade che portano al mare
giovani Wannabe
figli dei fiori del male, guerre lontane, noi
sopravvissuti anche alla fine della storia
voglio incontrarti ancora al prossimo big bang
sul viso leggi il mio passato come Dorian
portami dove vuoi
Con te inizia la belle Epoque
che tempismo o’clock
bel teppismo black block che c’hai
sei la storia mark bloc
un momento amarcord
dai scambiamoci tutti i guai
come Jacob Mauro, dammi un viaggio on the road
posti che non hai visto mai
un viaggio on the road
Posti che non hai visto mai
Negli sfondi di iOS tra i pianeti di Spock
Lasci il segno dovunque vai
Noi siamo giovani Wannabe
ti dedico le autostrade che portano al mare
giovani Wannabe
figli dei fiori del male, guerre lontane, noi
sopravvissuti anche alla fine della storia
voglio incontrarti ancora al prossimo big bang
sul viso leggi il mio passato come Dorian
portami dove vuoi
basta sia lontano da me
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