Marco Mengoni: ‘Duemila volte’ perdersi per ritrovarsi – testo e video

Marco Mengoni torna con il singolo Duemila volte e anticipa il repack Atlantico On Tour, album con cui festeggia il successo dei live. Una ballad potente per un brano che racconta la difficoltà in un rapporto di allontanarsi e guardare con occhio esterno.

Marco Mengoni Duemila volte

Marco Mengoni torna in radio e in tutti gli store con il nuovo singolo Duemila volte (disponibile qui). Pubblicato il 4 ottobre ed è il primo dei tre inediti del repack del suo ultimo album, ribattezzato per l’occasione Atlantico On Tour e atteso per venerdì 25 ottobre (acquistalo qui). Il brano è firmato dallo stesso Mengoni con Davide SimonettaAlessandro RainaMahmood, il cui stile (vocale in primis) è qui più riconoscibile rispetto alla precedente collaborazione Hola.

Duemila volte è una ballata potente che vive dell’emozione di una storia lasciata all’incertezza. La voce calda di Marco si muove su un tappeto di pianoforte, note come gocce di ricordi di quello che è stato, fino ad esplodere in un inciso che trova forza nell’elettronica. Il vivere quotidiano, a volte, diventa un ostacolo in una relazione, quando non si riesce più a capire il perché degli errori. Allora la sfida diventa trovare la forza di allontanarsi, di guardare dall’esterno e ritrovare se stessi nel rapporto. 

Il video si apre con l’immagine di un Marco diverso, solo e immobile chiuso dentro una stanza illuminata fiocamente, priva di porte e di finestre. L’unico contatto con il mondo esterno sembra essere un vetro nel quale, come su uno specchio, Mengoni riesce a vedere solo il riflesso di sé. Man mano che il pezzo cresce, il mondo da fuori lo vede in uno scenario onirico, lo spia, lo filma, a rappresentare quanto possa essere diverso il modo in cui ci percepiscono gli altri rispetto a come vediamo noi stessi. Le immagini del video, ideato proprio da Marco e realizzato dal duo creativo Shipmate e da Giulio Rosati, accompagnano le note della ballad, contribuendo a raccontare quanto sia importante ma difficile allontanarsi, in qualsiasi relazione, per misurare la solidità del legame. Non c’è via d’uscita, occorre perdersi e perdere anche un po’ sé stessi per potersi ritrovare.

Il nuovo singolo anticipa Atlantico On Tourracconto dell’esperienza sui più importanti palchi d’Italia in due CD, con 19 tracce dal vivo. Dal 6 novembre Atlantico Tour ritorna nei palazzetti d’Italia ed Europa e tutti i possessori di biglietto, che acquisteranno l’album fisico, avranno la possibilità di partecipare a un’iniziativa per vivere un’esperienza esclusiva con Marco durante il tour. I biglietti per le date del tour sono in vendita su TicketmasterTicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati.

Il testo completo di Duemila volte:

Vorrei provare a disegnare la tua faccia
ma è come togliere una spada da una roccia
vorrei provare ad abitare nei tuoi occhi
per poi sognare finché siamo stanchi
vorrei trovare l’alba dentro questo letto
quando torniamo alle sei mi guardi
e mi dici che vuoi un’altra sigaretta
una vita perfetta
che vuoi la mia maglietta
che vuoi la mia maglietta

Ho bisogno di perderti
per venirti a cercare altre duemila volte
anche se ora sei distante
ho bisogno di perdonarti
per poterti toccare anche una sola notte
anche se siamo soli come l’acqua su Marte

Vorrei provare a non amare la tua faccia
ma è come non portare gente ad una festa
ci vuole tempo e noi crediamo nella fretta
cerchiamo voli per andare a Londra
vorrei scordarmi per un giorno di me stesso
quando torniamo alle sei mi guardi
e ti dico che vorrei un’altra sigaretta
una vita perfetta
vorrei la tua bellezza
vorrei la tua bellezza

Ho bisogno di perderti
per venirti a cercare altre duemila volte
anche se ora sei distante
ho bisogno di perdonarti
per poterti toccare anche una sola notte
anche se siamo soli come l’acqua su Marte

Potremmo anche restare un po’ in silenzio
mentre brucia lenta e non pensarci più
potremmo anche lasciare la paura
chiuderemo gli occhi per saltare giù

ho bisogno di perderti
per venirti a cercare altre duemila volte
anche se ora sei distante
ho bisogno di perdonarti
per poterti toccare anche una sola notte
anche se siamo soli come l’acqua su Marte

Marco Mengoni Duemila volte cover
La cover di ‘Duemila volte’ – Marco Mengoni

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