Francesca Michielin torna con il singolo Cheyenne in coppia con Charlie Charles, prima anticipazione dal nuovo album atteso per la primavera 2020 e brano che unisce le sue due anime pop e urban, una malinconia romantica e avvolgente. Per la cantautrice già annunciato un concerto-evento al Carroponte.
Francesca Michielin torna con il nuovo singolo Cheyenne feat. Charlie Charles (disponibile qui), in radio, digitale e streaming da venerdì 15 novembre, primo singolo dall’album atteso per la primavera 2020. Il brano è un’anticipazione della crescita artistica della cantautrice, che nel progetto in arrivo vuole unire l’anima pop/soul degli esordi a quella urban sperimentata nel precedente 2640.
Scritto da Alessandro Raina, Davide Simonetta, Mahmood e Charlie Charles (qui anche in veste di produttore), Cheyenne è un brano romantico, nostalgico e pieno di contrasti, che nasconde un cuore synth e ballabile, incalzante con i suoi ritmi electro-pop. La voce di Francesca si lega in modo speciale alla consolle di Charlie Charles, i tappeti di archi alle percussioni digitali e i vocalizzi tribali al pianoforte.
La firma di Mahmood si sente: il richiamo a un altrove passato e la ricchezza di immagini/stilemi (la “sigaretta” è un elemento ricorrente, cfr. Duemila volte di Mengoni) definiscono i contorni di un amore ormai lontano, sfocato, come un tramonto che lentamente è destinato a spegnersi. «Lo vivo come un abbandono, come quando ho dovuto lasciare il posto in cui sono nata e una relazione con un ragazzo, per trasferirmi a Milano. E da lì ho sempre fatto più fatica a mantenere vivo quel rapporto: anche se continui a voler bene a quella persona, non riesci più a essere come prima e il distacco diventa inevitabile» racconta Francesca Michielin in una recente intervista.
L’illusione di aver vissuto qualcosa di grande, che è poi scomparso senza lasciare traccia: “Se fossimo cheyenne, ma siamo solo gente. Solo gente che sbaglia, poi si chiama amore”. La nostalgia del ricordo è avvolgente nella produzione minimale di Charlie Charles, che riesce a trovare l’ambiente sonoro perfetto per quest’emozione. Cheyenne è nella playlist spotify di Inchiostro Sonoro (clicca qui).
La cantautrice è pronta a tornare anche dal vivo e, per la prima volta, il 20 settembre 2020 suonerà live sul palco del Carroponte, il tempio della musica urban alle porte di Milano. I biglietti per il live (prodotto da Vivo Concerti) saranno disponibili in prevendita su TicketOne dalle ore 11.00 del 15 novembre, online e in tutti i punti vendita autorizzati da mercoledì 20 novembre.
Il testo completo di Cheyenne:
E ripenso al week end
quando tutte le volte
ascoltavi Stevie Wonder
in soffitta da me
qui da camera mia
vedo il tramonto ma
se ti chiamo poi litighiamo
il cielo del Marocco è spento
A che serve un week end
se non sai dove abito
chiedi sempre di me
anche oggi che è sabato
io mi chiedo perché stiamo parlando ma
da lontano non ci sfioriamo
il cerchio è chiuso noi ci siamo dentro
se c’è troppo silenzio non ti sento
Lo sai che ridere che fa
partire con la pioggia
entrare in un museo
aspettando che finisca
un po’ come al liceo
con la tua mano nella tasca
sentirsi due Cheyenne con una freccia
Vorrei sapere solo se
ti scoccia e non ti manca
fumare qui con me l’ultima sigaretta
diventerei per te un altro continente
se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Ti ricordi il week end dentro questa piscina
siamo niente di che
stavo meglio per strada
a parlare con te fino alla mattina ma
da vicino non ci capiamo
il cerchio è chiuso e noi ci siamo dentro
se c’è troppo silenzio non ti sento
Lo sai che ridere che fa
partire con la pioggia
entrare in un museo
aspettando che finisca
un po’ come al liceo
con la tua mano nella tasca
sentirsi due Cheyenne con una freccia
Vorrei sapere solo se
ti scoccia e non ti manca
fumare qui con me l’ultima sigaretta
diventerei per te un altro continente
se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
Solo gente che sbaglia e poi si chiama amore
questi tagli sul cuore bruciano
più di meduse sulla pelle
Vorrei sapere solo se
ti scoccia e non ti manca
fumare qui con me l’ultima sigaretta
diventerei per te un altro continente
se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente
