Mahmood presenta il singolo Rapide anticipazione dal nuovo album in uscita. Una ballata dal gusto malinconico, delicata e intima, eppure potente nel ricordo di un amore finito. Seguirà il tour europeo in primavera, a consolidare il successo di pubblico e critica raccolto nel 2019.
Mahmood pubblica oggi 16 gennaio il singolo Rapide (disponibile qui) e si prepara per un 2020 ricco di impegni e progetti. In primavera arriverà il suo secondo album, il cui percorso è iniziato in autunno con la hit Barrio, e seguirà un tour europeo in partenza proprio in Italia da Milano. Il successo del Good Vibes tour 2019 (qui la recensione) ha, infatti, reso palese il grande apprezzamento del pubblico anche al di fuori dei confini nazionali, complice il bel secondo posto all’Eurovision Song Contest consolidato dalla vittoria del premio Best Italian Act 2019 agli MTV EMA.
Dopo una serie di “good vibes” hits, Mahmood è pronto a mostrare al grande pubblico il suo lato più nudo. Rapide è una ballata dal gusto malinconico, delicata e intima, eppure potente: il pianoforte, lento e leggero, dà concretezza al ricordo di un amore che non c’è mai stato. A negarlo, tradimento e mancanza di fiducia. L’arrangiamento segue l’emozione messa in scena da Mahmood e si fa più sintetico, mentre il tratto della sua penna diventa nitido: ritornello incisivo e riconoscibile, sempre visivamente forte e ricco di immagini, vicino alla collaborazione con Mengoni in Duemila volte. La voce del cantautore guida nel percorso di risalita dal dolore (molto bello il crescendo “scalerò, scalerai, scalerò”) per trovare la forza di non abbandonarsi alle rapide, quelle lacrime che troppo spesso sono placebo e non cura.
Ad accompagnare la pubblicazione del disco ci sarà dal 14 aprile il tour europeo, che porterà Mahmood ad esibirsi, oltre a Milano, anche a Parigi, Madrid e Londra. Di maggior interesse, per noi italiani, la serie di concerti nei club previsti a novembre 2020 (le prevendite sono già disponibili su Ticketone). Queste le date italiane fino ad ora confermate:
- 14 aprile – Milano, Alcatraz
- 21 aprile – Londra, 02 Shepherd’s Bush Empire
- 4 novembre – Firenze, TuscanyHall
- 9 novembre – Milano, Alcatraz
- 13 novembre – Napoli, Casa della Musica – Federico I
- 14 novembre – Roma, Atlantico
- 17 novembre – Venaria Reale, Teatro della Concordia
- 19 novembre – Nonantola, Vox Club
- 21 novembre – San Biagio di Callalta, Supersonic Music Arena
Accanto alla carriera da cantautore, continua il progetto autorale di Mahmood: oltre ai nuovi singoli di Marco Mengoni, Francesca Michielin e Chiara Galiazzo (qui le schede), ricordo che sarà presente al Festival di Sanremo 2020 per il brano Andromeda, presentato in gara da Elodie (a lei aveva già regalato la hit Nero Bali dell’estate 2018).
Il testo completo di Rapide:
Puoi stare ore a chiedermi
di non andare fuori dal Love
o forse era un altro locale
sono un po’ strano
ti amo solo quando veniamo
Quindi perché mi sputtani in giro
dimmi cazzo ne sai di me
ora vado a divertirmi
è una cosa comune dormire con altre persone
Forse non ci sarò
il venerdì a Loreto se chiami non risponderò
mi ami dimmi di no
tradire fa ridere ti prego non dire no
ora che non ho niente mi difenderò
dalla fiducia che non avevo e non ho
Dimmi cosa c’è
le vedo scendere
sono rapide
chiuse nell’iride
che scalerò
scalerò scalerai scalerò
come non lo so
dimmi te perché
mi hai fatto scendere
da una mercedes
prenderò un treno per che ne so
questa notte mi perdonerò
nelle tue rapide non cadrò
Cosa farai se alle spalle lascerai Milano
chi prenderà la stanza bianca al primo piano
non ci pensare, i ricordi peggio dell’Ade
Ripenso a quei pomeriggi al lago
fumando e cantando piano
mi chiedo se ritornerai
nonostante i miei mille guai
mi chiedo se ritornerai, ah
con il solito paio di Nike
Dimmi cosa c’è
le vedo scendere
sono rapide
chiuse nell’iride
che scalerò
scalerò scalerai scalerò
come non lo so
dimmi te perché
mi hai fatto scendere
da una mercedes
prenderò un treno per che ne so
questa notte mi perdonerò
nelle tue rapide non cadrò
Se ti chiedo di venire al mio compleanno mi dici che
sul mio ultimo messaggio c’hai messo sopra una lapide
quanti viaggi che ci mancavano
biglietti comprati all’ultimo
lasciati sopra a quel tavolo
ora credimi se non ho più la paura di dirti
che ho la macchina parcheggiata sotto casa non so di chi
non era niente lo giuro
ma come si può chiamare futuro
Dimmi cosa c’è
le vedo scendere
sono rapide
chiuse nell’iride
che scalerò
scalerò scalerai scalerò
come non lo so
dimmi te perché
mi hai fatto scendere
da una mercedes
prenderò un treno per che ne so
questa notte mi perdonerò
nelle tue rapide non cadrò
nelle tue rapide non cadrò
La cover di ‘Rapide’ – Mahmood
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