Marco Mengoni ‘No Stress’: vibrazioni positive per ritrovare l’equilibrio

Marco Mengoni pubblica il nuovo singolo inedito No stress e anticipa il suo primo tour negli stadi. Il brano è un dance contaminato, libero, un invito a prendere fiato e a recuperare le energie.

Marco Mengoni No stress

Marco Mengoni torna venerdì 6 maggio con il nuovo singolo No stress (disponibile qui), inedito confluito nell’ultimo progetto discografico Materia (Terra) (acquistalo in versione autografata qui). Il brano – prodotto da Zef, che è anche autore insieme a Davide Petrella e allo stesso Marco – apre la strada al primo tour del cantautore negli stadi Marco negli stadi. Annunciato anche il tour nei palasport a fine anno. Qui le date e i biglietti.

Per festeggiare l’uscita del singolo è stato creato un countdown che accompagnerà ad un evento collettivo nel metaverso. Grazie, infatti, all’experience digitale realizzata con The Nemesis, sarà possibile fin dalle ore 12 del 5 maggio accedere al No Stress Party, che prevede contenuti interattivi, giochi, Trivia Quiz, sorprese e momenti esclusivi. L’accesso è libero per tutti gli utenti, basterà seguire le indicazioni sui canali social dell’artista.

Il nuovo singolo No stress è nella playlist dell’estate Inchiostro Summer Hits su Spotify. Seguila qui.

Il video di ‘No stress’ – Marco Mengoni

Il significato di No Stress

No stress è energia e vitalità, un invito a ritrovare il nostro spazio e i nostri riti, che ci allontanino dalla frenesia in cui siamo immersi quotidianamente. Marco vuole creare con noi un mantra che regali positività e ci permetta di ricaricare le batterie: non serve correre, abbiamo bisogno dei nostri tempi, di prendere fiato. Il brano è un insieme di percorsi, stati d’animo, dettagli e immagini ben definite che la voce di Marco raccoglie e libera in questo singolo che punta a replicare il successo di Ma stasera della scorsa estate – a cui hanno fatto seguito Cambia un uomo e Mi fiderò.

È contaminazione e libertà nel testo come nella musica: dove le parole indicano la strada per un percorso lontano dai condizionamenti e dai giudizi altrui, l’arrangiamento è ricco di colori e sonorità differenti. Questi sono l’esito degli ascolti e delle ricerche musicali di Mengoni e mostrano il suo grande interesse per le sfaccettature e le peculiarità delle diverse culture musicali del mondo. Le atmosfere di partenza di No stress sono quelle della Detroit Techno anni ‘90. La ritmica, anche nell’utilizzo percussivo delle corde della chitarra, è sporcata e colorata da elementi e sound latini. La parte melodica ha influssi europei, mediterranei. Il piano è suonato quasi in stile acid-jazz e in alcuni punti accompagna con intrusioni libere ricordando l’R&B e il New Soul europeo.

Marco Mengoni No stress 1

Viviamo nell’epoca del sensazionalismo, del “produrreprodurreprodurre”, del tempo che è denaro, per cui ci sentiamo costretti ad essere sempre al massimo, la versione migliore di noi stessi in ogni momento di ogni giorno. No stress è un mantra che ci ricorda quanto le cose davvero importanti rischino di scivolare via senza feeling, mantenendo un ritmo di vita così accelerato. Marco ci invita ad abbandonarci alla dance, “fai come se il panico che hai in testa fosse musica”, per riscoprire il quotidiano assaporando ogni piccolo istante, trovando il bello anche in una giornata di pioggia. In un brano così spinto e dance, vicino al fraseggio su beat della nuova scena italiana, è proprio il bridge a veicolare il significato con un sfumature quasi gospel. No stress è la celebrazione delle nostre unicità, dell’imperfezione, un invito ad essere noi stessi e ad accettare di sentirci a volte fuori posto “anche sentirci alieni a volte ci fa bene”.

Il testo di No Stress

Nuvole nel cielo, marshmellow
gioventù bruciata in ostello
fa buio nelle retrovie
ma se arrivi tu torna un sole yellow
Forse tu hai ragione, io sbaglio
mi dici dove corri, Joe (?) Rambo
diversi come techno e tacco
easy rider sbando

Ehi baby, mi piace quando gridi forte come gli Hooligans
la vita è cattiva, fai un passo di dance
ehi baby, no stress
fai come se stanotte fosse l’ultima
fai come se
sotto le stelle, il panico che hai in testa fosse musica
fai come se
ehi baby, no stress
no no no
no stress
no no no
ehi baby, no stress
no no no
no stress
no no no

Che serata illuminata
Santa Britney liberata
forse è tutto un karaoke in playback
non c’è più feeling, no funk
no feeling, no punk
dormivi, no doubt
tanto so che lo sai

Ehi baby, mi piace quando gridi forte come gli Hooligans
la vita è cattiva, fai un passo di dance
ehi baby, no stress
fai come se stanotte fosse l’ultima
fai come se
sotto le stelle, il panico che hai in testa fosse musica
fai come se
ehi baby, no stress
no no no
no stress
no no no
ehi baby, no stress
no no no
no stress
no no no

E vedi che non serve correre
è vero che oggi danno nuvole
anche sentirci alieni a volte ci fa bene
che il buio se ne va

ehi baby, no stress
fai come se stanotte fosse l’ultima
fai come se
sotto le stelle, il panico che hai in testa fosse musica
fai come se
ehi baby, no stress
no no no
no stress
no no no
ehi baby, no stress
no no no
no stress
no no no

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Marco Mengoni No stress cover
La cover di ‘No stress’ – Marco Mengoni

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