Giorgia ‘Normale’: la voce si ritrova nei colori dell’r’n’b

Giorgia torna finalmente con il singolo Normale, prima anticipazione dal suo prossimo album di inediti. Un viaggio alla ricerca della nostra normalità.

Giorgia Normale

Giorgia pubblica il nuovo singolo Normale (disponibile qui), dal 4 novembre disponibile in radio e streaming. A ben 6 anni di distanza dall’ultimo album di inediti Oronero e dopo le pillole video degli scorsi giorni, la cantautrice annuncia finalmente nuova musica: il singolo è il primo estratto dall’album di prossima uscita… Amadeus ha fatto un altro colpaccio con Sanremo?
Il brano porta le firme di Mahmood, Dario Faini, Massimiliano Dagani e Mario Fracchiolla e vede alla produzione Big Fish. Il nuovo singolo Normale è inserito nella playlist Spotify Inchiostro Power Hits. Seguila qui.

La notizia dell’annuncio è stata introdotta dall’artista grazie a una serie di clip, girate da Rocco Papaleo, in cui Giorgia camminando per le strade di Roma chiede alla gente comune una loro personale definizione di cos’è “normale”. Un ritratto vivo e sincero delle diversità e delle somiglianze che caratterizzano ogni individuo. Le clip sono una piccola anticipazione di un cortometraggio, sempre girato da Rocco Papaleo, in cui al centro ci sarà il concetto di “normale” e tutte le sue diverse sfumature.

Il video di Normale di Giorgia

Il significato di Normale

“Cosa è normale per te?” già dalle prime parole Giorgia vuole centrare il focus della canzone con questa domanda spinosa che, contrariamente a quanto si possa pensare, non sembra trovare una risposta univoca. Il significato di Normale viene ricercato nella contrapposizione tra ciò che è consuetudine e ciò che è personale: da un lato l’abitudine, la “noia sopra queste riviste” e la provocazione (come siamo arrivati a considerare normali le offese?); dall’altro il senso più profondo che l’artista vuole mettere al centro della canzone, trovare la scintilla capace di rendere le nostre azioni affini alla nostra personalità, vicine il più possibile al nostro modo di essere. Se “anche un abbraccio può farmi male”, allora è giusto rimanere fedeli a noi stessi, l’unica strada possibile per stare bene.

Quanto mancava Giorgia e quanto mancava questa Giorgia. Chiusa la parentesi Canova, fortunata all’esordio e “logora” alle battute finali (davvero dimenticabile il Pop Heart realizzato insieme), l’artista ritrova se stessa nella collaborazione con Big Fish che la riporta alle atmosfere r’n’b già attraversate nei primi Duemila, qui con un tocco più contemporaneo ed elettronico, al passo coi tempi – brillante nello special. I colori della musica giocano tra l’ambientazione onirica delle strofe e la distorsione del ritornello, mondi sonori in cui la voce si muove libera e ipnotica e si riempie di possibilità. La penna di Mahmood risuona nel fraseggio delle strofe in questo primo singolo che, pur spiazzante per chi l’ha scoperta nel suo ultimo periodo, sarà sicuramente ben accolto dai fan che la seguono dagli inizi. Apprezzo la volontà di Giorgia di rimettersi in discussione, perché la musica è esplorazione, sperimentazione, evoluzione.

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Il testo di Normale

Cosa è normale per te, oggi forse le offese
ordinare un caffè, aspettar fine mese
da un po’ io negli occhi tuoi vedo un falò
che brucia da sé, brucia da mesi

poi mi chiedi perché non ho voglia di dire
ciò che tengo per me è solo un’opinione
da qua sembra inutile pregare ma
spero di essere me stessa per sempre
per sempre

forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che se no poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale
per te

vorrei dirti vieni da me
non ne sono capace
è sbagliato per te annullar le difese
da qua mi sembrava quasi un anno fa
quando fuori si guardava la neve
la neve

Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che se no poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale

è normale anche quando
vedi la mia rabbia crescere
prova a dirlo un po’ più piano
che siamo stanchi di fingere
vorrei capire se vorresti pure te
capire che normale non è un limite

Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che se no poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale

Giorgia Normale cover
La cover di ‘Normale’

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