Annalisa ha concluso il suo Nuda10 Club tour all’Hall di Padova il 30 ottobre. Una festa indimenticabile che traccia l’avvio del suo nuovo percorso musicale. Il racconto del concerto.

Annalisa si è esibita all’Hall di Padova il 30 ottobre e ha chiuso trionfalmente il suo Nuda10 Club tour, serie di concerti andati sold out in giro per l’Italia. Il tour andato in scena quest’autunno è la riprogrammazione di quello pensato per lo scorso anno, a coronamento di un 2021 di grandi successi segnati dal platino dell’album Nuda10 (acquistalo qui), ora l’occasione perfetta per celebrare l’inizio del nuovo percorso musicale della cantautrice che, proprio a settembre, ha lanciato il primo singolo ufficiale della nuova era Bellissima (qui la recensione).
Nel club risuona una playlist dei London Grammar, nota band alternative inglese, e penso “sarebbe interessante sentire la voce di Annalisa su questo tipo di elettronica”… non so ancora che nel corso della serata sarò ascoltato. Ore 21, come da consuetudine la musica si ferma e le luci d’improvviso si spengono, è il momento. Puntualissima la cantautrice sale sul palco sull’intro della nuova hit Bellissima e diventa subito chiara l’intenzione del concerto: “avevo voglia di” ripetuto come un mantra è la necessità di questo progetto live, nato con l’idea di divertirsi, ballare, viversi tutto senza freni e, per questo, rimandato fino a che è diventato di nuovo possibile farlo. In questo disegno si inserisce la scelta dei club come venues degli spettacoli e la selezione delle canzoni in scaletta: saliscendi di emozioni tra ballate e hit da dancehall, il meglio della discografia di Annalisa che è poi la prova del fatto che, in questi più di 10 anni di carriera, è riuscita a guadagnare il suo spazio nella musica italiana collezionando un numero cospicuo di successi.
L’artista mostra tutta la sua energia sul palco e la sua voce, in stato di grazia, declina tutti i suoi colori in un viaggio inarrestabile di quasi due ore, una “festa indimenticabile” da vivere tutta d’un fiato, senza pause inutili e senza fronzoli, nella determinata volontà di seguire l’istinto. Un concerto che mette a tacere le critiche di chi la vorrebbe su un altro tipo di repertorio, magari più impegnato: basta guardarla esibirsi per rimanere rapiti dalla sicurezza con cui maneggia le parole e capire che sul palco sta raccontando il suo vissuto, i suoi pensieri, le sue emozioni… non è forse questo il senso più profondo del fare musica? Non sono mancati i brani dal suo ultimo album come le intime Tsunami e Bonsai, elogio della fragilità, o anche Dieci, Principessa e Nuda (con mash-up di Alors on danse), che mostrano una donna consapevole di sé e dei suoi ideali.
Gli arrangiamenti pensati ad hoc danno un valore aggiunto ai brani che suonano così più scuri e densi, creando un’atmosfera davvero suggestiva soprattutto nel corpo centrale dello spettacolo. L’autobiografica Alice e il blu e i primi passi di Diamante lei e luce lui fino al suo primo successo Senza riserva (con intro di What I’ve done dei Linkin Park) sono l’antipasto del momento più alto: Avocado toast è una sorpresa, tanto nella musica quanto nell’interpretazione, giocosa e irriverente eppure “brillamente” sensuale, ma a far scattare l’applauso è senza dubbio Vento sulla luna, che ha in dono uno dei ritornelli migliori della sua discografia e qui ha il pregio di essere accostata alla meravigliosa Walking on the moon, cover notevole dei Police che rende giustizia alla grande dote vocale di Annalisa.
Il live lascia addosso la gioia e la gratitudine della cantautrice che, nel corso della serata, ha più volte ringraziato il pubblico per averla aspettata in questi due anni di emergenza, regalando tutto il suo trasporto, ancor più evidente su Il mondo prima di te: la canzone che ha segnato il picco più alto del suo repertorio come autrice e interprete, uno di quei brani che arrivano poche volte in carriera, che appena uscita aveva già i connotati del grande classico.
Ad accompagnare Annalisa sul palco la band composta da Daniel Bestonzo e Giovanni Pastorino alle tastiere e Dario Panza alle percussioni.
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Scaletta del Nuda10 Club tour di Annalisa
Segui la playlist su Spotify 👇🏻
- Bellissima
- Alice e il blu
- Se avessi un cuore
- Bye bye
- Amsterdam
- Tsunami
- Bonsai
- Houseparty
- Movimento lento
- medley Diamante lei luce lui/Una finestra tra le stelle/Senza riserva
- Avocado toast
- Vento sulla luna/Walking on the moon
- Nuda
- Un domani
- Il mondo prima di te
- N.U.D.A./Principessa
- Direzione la vita
- D’oro
- Eva+Eva
- Dieci
BIS - Tropicana
- Bellissima
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