Katy Perry e Taylor Swift sono tornate con i loro nuovi singoli Never Really Over e You need to calm down e celebrano la fine della loro rivalità storica con un video divertente e coloratissimo. Le cantanti americane dimostrano che, in un mare di suoni trap modaioli, si può ancora essere orgogliosi di fare musica pop.
Le “nemiche amatissime” Katy Perry e Taylor Swift sono tornate con i loro nuovi singoli Never really over e You need to calm down e sembrano più amiche che mai. La storica rivalità tra le due artiste è finalmente finita! La faida, durata anni, ha visto la creazione dei brani Bad blood della Swift e Swish Swish risposta della Perry, accompagnati entrambi da videoclip a cui hanno partecipato molte star del mondo dello spettacolo. A suggellare la ritrovata complicità è arrivato ieri il video ufficiale di You need to calm down della stessa Taylor Swift, che vede la presenza (a sorpresa) proprio di Katy Perry che ha commentato così l’invito della collega:
«I would love for us to be a symbol of redemption and forgiveness»
In effetti il loro momento insieme è uno dei più belli del video, un messaggio che arriva forte e chiaro: nonostante i trascorsi e tutto quello che hanno passato, hanno trovato la forza di perdonarsi e capire che, in fondo, hanno davvero tanto in comune, proprio come hamburger e patatine sono indissolubili.
Katy Perry e Taylor Swift hanno sempre condiviso un certo tipo di pop, glamour e “zuccheroso”, porta-bandiera di messaggi di interesse sociale e pubblico, carichi di positività e ottimismo. Da queste premesse nasce You need to calm down, forse uno dei brani più impegnati della Swift, inno pop e manifesto contro il clima di odio che anima sfacciatamente i social e, nello specifico, si scaglia contro gli omofobi che non perdono occasione di ribadire la loro disapprovazione, il loro disgusto, sentendosi in diritto di porre il veto sulle scelte di vita altrui. Il video del brano, coloratissimo, è una festa (non a caso è uscito nel mese dell’Onda Pride) per celebrare l’amor proprio, l’essere fedeli alla propria identità, la coerenza con se stessi; si chiude con l’invito della cantautrice a sostenere la petizione per il supporto in Senato dell’Equality act, legge che garantirebbe a livello nazionale l’uguaglianza tra tutti i cittadini, indipendentemente dall’orientamento sessuale.
Anche Katy Perry è tornata a parlare di buoni sentimenti, lei che ha costruito una carriera sulla positività e il self-empowerment. Come una sacerdotessa hippie in una comunità di recupero per malati d’amore, nel nuovo singolo Never really over invita a guardare con ottimismo alle relazioni finite, a vederle come occasioni di crescita: “Tutte le nostre relazioni – che siano i grandi amori o le storie fallite – diventano parte di noi, tanto che non si potranno mai dire finite veramente. E se accettiamo sia la luce che il buio che ne conseguono, potremmo accorgerci che è proprio l’oscurità a riportarci a risplendere”.
È davvero apprezzabile la scelta stilistica delle due artiste di non snaturarsi, di non virare verso i suoni del momento (la trap che sta saturando il mercato) che, alla fine, non sarebbero il terreno ideale per i messaggi che vogliono trasmettere. La Perry e la Swift sono la dimostrazione che il pop è vivo ed è in forma, basta avere le canzoni giuste e il coraggio di essere orgogliosi delle proprie idee.
Entrambi i singoli sono presenti nella playlist Inchiostro Summer hits 2019 🍹