Bosco è l’album di debutto del cantautore Nicola Lombardo. Un disco che, tra elettronica e melodia, racconta una fase fondamentale della vita di ogni ragazzo. Amore, smarrimento e consapevolezza di sé vengono riscritte da una penna giovane e fresca.
Nicola Lombardo è un giovane cantautore che presenta il suo album di debutto Bosco (disponibile qui). Classe ’95, nasce a Milano e mostra fin da piccolo la sua grande passione per la musica: prima dei dieci anni inizia ad abbozzare i testi di alcune canzoni, a quattordici i primi piccoli concorsi canori nel suo paese di residenza, Pizzighettone (CR), mentre al liceo studia pianoforte complementare per due anni. Ascoltando molta musica internazionale, dà vita al suo primo demo autoprodotto My Blue Side che esce nel 2014 cantato quasi totalmente in inglese, registrato in presa diretta con soli pianoforte e voce.
Sul finire del 2017 scrive e compone nuovi brani in italiano, che lo portano nel 2018 a firmare con l’etichetta Bianca Dischi. Il 4 maggio 2018 esce il primo singolo Mattino e il 30 ottobre esce il secondo Albero, presentato in anteprima su Rolling Stone, brani che anticipano il suo album di debutto. Il disco, dal titolo Bosco, è uscito il 5 aprile 2019 su etichetta Bianca Dischi / distr. Artist First, con 11 tracce scritte e composte da Nicola Lombardo e arrangiate insieme al producer Roberto Macis (che ha lavorato tra gli altri con Rocco Hunt, Salmo, Entics, Clementino) registrate, prodotte e mixate dallo stesso Macis in collaborazione con Fabio Carta al Solid Twin Studio di Cagliari e con il mastering a cura di Andrea “Bernie” De Bernardi.
Bosco è la prima prova (superata) di un cantautore che cerca di mettere insieme i fili della sua fase post-adolescenziale. Nell’album confluiscono tutti gli stati d’animo e le sensazioni di un ragazzo alle prese con amore (a tinte arcobaleno), dubbi e difficoltà, senza perdere il gusto dell’ironia qui in Friendzone, due di picche clamoroso capitato sicuramente a chiunque. La scrittura fresca, giovane, figlia dell’indie e ricca di immagini del quotidiano poggia su arrangiamenti elettronici: il synth-pop di Robyn (Dancing on my own) è il riferimento musicale del progetto e la chiave di lettura per evadere dalla realtà.
Mattino, con quell’incipit che ricorda una sveglia tanto odiata, è il desiderio di un altrove immaginabile solo di notte, nel sogno di un cielo infinito di possibilità. La sensazione di sentirsi incompleti, di non accettarsi e riconoscersi davanti a uno specchio che non fa sconti, perché siamo noi i primi carnefici di noi stessi: è così che ci si perde nel Bosco, un invito a reagire e una speranza nel gioco di voci e armonie con Marlò. Una Lorde degli esordi introduce Post, incalzante modo di percepire la realtà ed esempio della perseveranza di un adolescente che, nonostante tutte le difficoltà e gli errori, continua a scegliere con consapevolezza la sua strada. La più interessante dell’album.
Un amore in bilico tra “quello che potrebbe essere” e “quello che non sarà” è il contenuto di Albero, che vive della stessa nostalgia degli Ottanta di Da sola (in the night): alla possibilità di un rifiuto, il calore di un “sole che mi dà serenità”. Ora Nicola Lombardo è in radio con il nuovo singolo La danza dei passi falsi, che mostra la sua capacità di composizione in un crescendo vocale ed emotivo, il distacco alla fine di una storia d’amore.
«Per me questo è un vero e proprio inizio. Parlo di una fase di vita che tocca tutti e del quale non si parla abbastanza e, se se ne parla, lo si fa nel modo sbagliato: la post-adolescenza. L’album la percorre attraverso diverse tematiche: precarietà, amore per sé stessi, situazioni sentimentali (nel mio caso a tinte arcobaleno), consapevolezza di sé. I brani sono nati tutti al pianoforte, poi da lì si sono spostati verso un universo più legato al synth-pop» – racconta Nicola.
La tracklist di Bosco:
- Mattino
- La Danza Dei Passi Falsi
- Bosco feat. Marlò
- Albero
- Mood
- Post
- Friendzone
- Rabbia
- Inghilterra
- Lettera
- Eroe
