Achille Lauro, ’16 marzo’: perdere tutto per rinascere – testo

Achille Lauro ha reso disponibile oggi il singolo 16 marzo, nuovo capitolo dal disco di prossima pubblicazione e seconda parte del racconto di Me ne frego. Una ballata intima e struggente, che apre a una rinascita.

Achille Lauro 16 marzo

Achille Lauro ha pubblicato oggi il singolo 16 marzo in tutte le radio e piattaforme digitali (disponibile qui), nuovo episodio dall’album di prossima uscita. L’artista continua il suo percorso di crescita e di sperimentazione, passato per il Festival di Sanremo 2020 con Me ne frego, stavolta spogliandosi di ogni tipo di sovrastruttura per regalare una ballata intima e struggente, in un crescendo che si realizza nella consapevolezza del ritornello. Lauro si sta consacrando a buon diritto come uno dei protagonisti della scena musicale italiana attuale.

Seconda parte del racconto di Me ne frego, in 16 marzo il cantautore racconta di un addio nella forma di un arrangiamento inizialmente minimale, voce (sommessa) e chitarra: se prima era sufficiente accontentarsi delle briciole di una storia, ora l’unica pillola per la felicità è il distacco “ti rinnamorerai a marzo”. La speranza si fa largo in una melodia che si apre in un ritornello potente, arioso e corale.

Nel mese dei nuovi amori,
il mese in cui ognuno torna da chi non lo starà cercando più.
È una tempesta dentro me.
È ciclica.
Perdere tutto per inseguire un’illusione.
Oggi sono senza costume, senza trucco, innamorato di un ricordo.
Vi presento il nuovo me.
Ve lo affido…

Il testo completo di 16 marzo:

Te ne vai come non fosse niente
Come non fossi te
Te ne vai quando non c’è più niente, più niente di me
Te ne vai, sbatti la porta e intanto
ho capito, già te ne stai andando
Dici: “tanto ormai per te non piango più”, fallo te
Che ne sai? Non ti hanno mai detto di no
Tu che non sai che cosa sono i “non si può”

Te ne vai come se io fossi niente,
Come fosse che
Te ne vai perché non c’è più niente da prendere
Te ne vai come ci fosse un altro
Come se ti stesse già aspettando
Come se esistesse qualcun altro uguale a me

Che ne sai? Non ti hanno mai detto di no
Tu non hai mai pianto
E non sai che cosa sono i non si può
Te ne freghi, tanto
No, non lo sai
Cosa vuoi
Cosa stai cercando
No, non è mai, non è noi
Ti rinnamorerai a marzo
Oh
Il 16 marzo
Oh
Il 16 marzo

Me ne vado come fossi pazzo
Sì pazzo di te
Me ne vado perché un po’ ne ho voglia, un po’ perché
Perché per te l’amore dura un anno
Perché te sai solo cancellarlo
Vuoi solo chi non ti sta cercando più, come me

Che ne sai? Non ti hanno mai detto di no
Tu non hai mai pianto
E non sai che cosa sono i non si può
Te ne freghi, tanto
No, non lo sai, cosa vuoi, cosa stai cercando
No, non è mai, non è noi
Ti rinnamorerai a marzo
Oh
Il 16 marzo
Oh
Il 16 marzo

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