L’amico e collaboratore Mat Whitecross annuncia che i Coldplay hanno in programma di tornare in studio di registrazione nel 2019 per un nuovo e sorprendente album.
“I Coldplay vogliono sempre sfidare loro stessi e sorprendere il pubblico“
Avendo avuto la possibilità di conoscere i Coldplay negli anni dell’università, il regista di Supersonic (documentario sugli Oasis) Mat Whitecross ha appena rilasciato A Head Full of Dreams – il suo nuovo film che racconta i 20 anni di storia (integrale) dei Coldplay attraverso scene inedite e personali. La band è stata in silenzio per la gran parte dell’anno, ma ora sembra che entrerà in studio di registrazione nel 2019.
«Al momento si sono presi un anno sabbatico, così si sono concessi una vacanza senza sosta di un anno intero» – ha comunicato Whitecross a NME – «Non l’avevano mai fatto prima. Non so in realtà se si possa definire Chris maniaco del lavoro perché ama quello che fa; la cosa certa è che fa dentro e fuori dallo studio dove scrive tre o quattro canzoni al giorno».
«Quest’anno hanno deciso di prendersi una pausa. Per quanto ne so, non hanno registrato nulla, ma hanno dei piani per il prossimo anno dei quali, tuttavia, non sono a conoscenza».
Alla domanda se sapesse qualcosa riguardo alla fonte dalla quale i Coldplay attingeranno i suoni del loro ottavo album, Whitecross ha risposto così: «Ho sentito alcune cose e filmato alcuni assaggi in cui ne parlano, ma non credo di essere autorizzato a rilasciare informazioni a riguardo. Posso solo dire che sono interessanti».
«Sono una band così di successo che la stampa è tutta “Oh, devono essere a metà del cammino”. Che uno ami la band o no, ogni album è una sperimentazione ed è marcatamente differente dal precedente. Così come i Radiohead. Non hanno ancora scritto una Kid A per cui il pubblico direbbe “che roba è questa?”, ma sono dell’opinione che, se ascolti il loro primo disco e poi l’ultimo, non è la conclusione che ti aspetteresti. Loro vogliono sempre sfidare loro stessi e sorprendere il pubblico – è il motivo per il quale lavorano con persone quali Brian Eno. Per questo sono sicuro che qualsiasi cosa faranno sorprenderà tutti».
Mat Whitecross ha poi aggiunto: «Dopo ogni album, sono sempre esausti. Chris è sempre dell’idea “Oh, ora abbiamo finito. Come band non abbiamo nient’altro da aggiungere”. Poi succede sempre che, gradualmente, aggiustano il tiro e iniziano a fantasticare su quello succederà dopo».
A Head Full of Dreams è su Amazon Prime Video dal 16 novembre. L’intero Butterfly Package del Live in Buenos Aires verrà pubblicato il 7 dicembre ed è ora disponibile il pre-order delle edizioni 2CD/2DVD e 2DVD/3 gold vynil collection. Sarà disponibile per i fan anche l’edizione standard 2CD.
Fonte: NME.
Sul blog è disponibile la recensione del disco A head full of dreams del 2015 qui.
One thought