Ermal Meta ‘No Satisfaction’: l’analisi d’inverno di una deriva sociale – testo

Ermal Meta torna con il nuovo singolo No Satisfaction e scalda i motori per il 71° Festival di Sanremo. Un brano rock, acido, per raccontare la deriva del mondo di oggi: tutti giudici in cattedra, senza rispetto né empatia.

Ermal Meta No Satisfaction

Ermal Meta si fa trovare pronto per il palco dell’Ariston con il nuovo singolo No Satisfaction (disponibile qui), un appetizer che arriva dopo il regalo ai fans di Finirà bene uscito in pieno lockdown (ve ne ho parlato qui). Il brano apre la strada non solo alla partecipazione del cantautore al Festival di Sanremo 2021, dove gareggerà con Un milione di cose da dirti, ma anche e soprattutto alla pubblicazione del suo quarto album in studio Tribù Urbana (acquistalo qui), in uscita il 12 marzo a tre anni dal fortunato Non abbiamo armi (qui la recensione).

Il suono è acido, avviluppato tra il rock della chitarra (un ricordo degli U2 degli anni 2000) e l’elettronica sempre presente nella sua produzione, per adattarsi a un testo forte, di denuncia sociale: “più che rabbia è un’analisi d’inverno, quando si sente molto freddo” racconta Ermal in un’intervista a Repubblica, il freddo di un mondo che proprio non riesce a mostrare il suo lato migliore. Neanche la pandemia è riuscita ad aprirci verso l’altro, a rispettarlo come parte di una stessa comunità, anzi siamo saliti tutti in cattedra a giudicare e sparare a zero, forti della protezione del filtro di uno schermo. Come se la realtà della tecnologia non fosse la nostra realtà, ma una dimensione dove non ci sono regole, dove vige la legge del più forte homo homini lupus. No Satisfaction è il racconto in musica della delusione del cantautore “siamo macchine perfette di parole e di saette”.

No Satisfaction è disponibile nella playlist Inverno 2021 🎧

Il testo completo di No Satisfaction:

Io che vivo di consensi
io che vendo i sentimenti
io che piango e stringo i denti
io che veni vidi e persi
io che scavo con le mani nelle tasche dei parenti
tu che vivi e non lo senti e mi dai suggerimenti
io che scaldo l’atmosfera
ma son solo anche stasera
tu che studi per passare
io che passo per ? e mentre stringo le sue mani
che hanno odore di altre mani

Non trovo più satisfaction
non trovo più satisfaction
in questa new generation
no satisfaction

Tu che ridi e sembri iena
io che urlo e sembro scimmia
tu che incidi sulla schiena ogni tipo di avventura
io mi aggrappo ad ogni scusa
tu che gli altri non importa
quella è la porta

Non trovo più satisfaction
non trovo più satisfaction
in questa new generation
no satisfaction
no satisfaction

Siamo macchine perfette di parole, di saette
siamo macchine inventate da una mente un po’ animale
che un battito e un ruggito sono sempre un rituale
per chi perde e per chi vince il premio è uguale

No satisfaction
no satisfaction

Avanti un altro come me
siamo la new generation
ma tu che cosa vuoi da me
non trovo più satisfaction (no satisfaction)
ma tu che cosa vuoi da me
no satisfaction
ma tu che cosa vuoi da me

Ermal Meta No satisfaction cover
La cover di ‘No Satisfaction’ – Ermal Meta

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