Michele Bravi pubblica il nuovo singolo Mantieni il bacio e apre la strada all’atteso album La geografia del buio, anticipato lo scorso maggio dalla bellissima La vita breve dei coriandoli. L’artista ci accompagna in un viaggio emozionante tra le crepe della sua anima, tra poesia e astrazione.

Michele Bravi torna con il nuovo singolo Mantieni il bacio (disponibile qui) a una settimana dalla pubblicazione dell’attesissimo album La geografia del buio (acquistalo qui), in uscita finalmente il 29 gennaio dopo i rinvii del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. Il brano, scritto da Federica Abbate, Cheope e Massimo Recalcati, è un omaggio proprio alla raccolta di saggi sull’amore pubblicata da quest’ultimo, psicologo, nel 2019 e fa seguito alla delicatissima La vita breve dei coriandoli (qui la recensione), uno dei singoli più belli ed emozionanti degli ultimi anni.
Il viaggio di Michele continua sul volteggiare delle note del pianoforte di Mantieni il bacio, un’esplorazione introspettiva nel buio tra le crepe della sua anima. Nell’intro la voce, in primo piano, è accompagnata dal solo pianoforte, un incipit forte che racconta il dolore, la stasi nel buio, e trova una catarsi nella ritmica del ritornello creata dai tasti e dal violino: la tensione dell’istante in cui le labbra si sfiorano attraverso il rincorrersi di voce e note, cadenzate come un battito, in un’atmosfera sospesa tra poesia e astrazione. Abbandonarsi all’altro per ritrovare se stessi “è l’amore che ci salva dalla ferita del mondo”. Persi nell’ascolto, l’apertura dell’inciso sembra mostrarci la strada per uscire dal buio. Nonostante le difficoltà che la vita ci mette davanti come prove, come “rumore di fondo”, coltivare l’unico sentimento capace di trascendere il tempo, di fotografare un istante per renderlo eterno, e proteggerlo dai gesti e dalle parole di chi non sa comprenderlo.
Mantieni il bacio è disponibile nella playlist Inverno 2021 🎧
«Il bacio è l’immagine che, più di ogni altra, trasforma il male in pittura d’oro e la cicatrice del trauma in una poesia. Nel bacio si incontrano il luogo della parola e quello del corpo. Baciarsi nel buio significa trattenersi ancorati al presente, al reale e non perdersi in un fumo di nebbia e dolore ingombrante»
Il testo completo di Mantieni il bacio
Nell’oscurità, nella luce del giorno
nel silenzio perfetto mentre piove a dirotto
sul livello del mare, sopra il tetto del mondo
anni luce distanti o distanti un secondo
e così all’infinito perdendone il conto
Mantieni il bacio
oltre l’errore del tempo
fanne qualcosa di eterno
non lasciarne cadere neanche solo un frammento
come polvere sul pavimento
non staccare le labbra neanche un solo secondo
e non farti distrarre dal rumore di fondo
perchè alla fine ogni volta
è l’amore che ci salva dalla ferita del mondo
E senti solo il cuore e il male non esiste più
e non c’è più dolore, soltanto io, soltanto tu
questo silenzio sa di mille parole
ed io starei qui ad ascoltarti per ore
per anni, un solo secondo
e se tu mi guardi me ne rendo conto
che alla fine ogni volta è solo l’amore che ci salva
dalla ferita del mondo
Proteggilo fino alle radici
dai passi indecisi e temporali improvvisi
dai momenti di crisi e le battute infelici
da quelle persone che si fingono amici
dall’invidia degli altri, dai giudizi ignoranti
dalle schegge impazzite che arrivano da tutte le parti
Mantieni il bacio
oltre l’errore del tempo
fanne qualcosa di eterno
non lasciarne cadere
neanche solo un frammento
come polvere sul pavimento
non staccare le labbra neanche un solo secondo
e non farti distrarre dal rumore di fondo
perché alla fine ogni volta
è l’amore che ci salva dalla ferita del mondo
E senti solo il cuore e il male non esiste più
e non c’è più dolore, soltanto io, soltanto tu
questo silenzio sa di mille parole
ed io starei qui ad ascoltarti per ore
per anni, un solo secondo
e ora che mi guardi me ne rendo conto
che alla fine ogni volta
è solo l’amore che ci salva dalla ferita del mondo
E dal ripetersi dei giorni che non valgono un ricordo
mantieni il bacio e non lasciarlo neanche per un secondo
e più io resto qui a guardarti, più me ne rendo conto
è l’amore che ci salva dalla ferita del mondo
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