Ghemon è in tour con il suo ultimo progetto E vissero feriti e contenti, un concept album che raccoglie i frutti del suo percorso. Il racconto del live all’Auditorium Parco della Musica di Roma attraverso l’obiettivo della fotografa Michela Amati.

È passato meno di un anno dal live di Ghemon a Roma a supporto del disco Scritto nelle stelle (2020, acquistalo qui) ed eccoci di nuovo a ripercorrere la data romana all’Auditorium Parco delle Musica per il tour dedicato all’ultimo album E vissero feriti e contenti (disponibile qui), edito dopo la bella prova al Festival di Sanremo. Il racconto del concerto dell’8 luglio 2021 attraverso le foto della fotografa Michela Amati.
Continua E vissero feriti e contenti tour di Ghemon. I biglietti sono acquistabili su Ticketone.
La gallery del concerto di Roma (foto di Michela Amati)




















“Il suo era stato un cammino lungo e pieno di sorprese, un viaggio fatto di magnifiche rivelazioni, ma anche lastricato di ostacoli. Finalmente, però, era arrivato sulla sua personale cima. Si mise con le gambe incrociate e le mani sulle ginocchia, per ammirare dall’alto l’intera città che si dispiegava davanti ai suoi occhi. Ascoltando con attenzione la pace di quel momento di solitudine, scoprì però di essere in compagnia […]” (Vissero feriti e contenti). Molti definiscono l’ultimo lavoro di Ghemon “il disco della maturità” e, in effetti, leggendo le parole del brano che ne apre la tracklist, la sensazione è quella di sentirsi in contatto con una persona che ha raggiunto un livello tale di consapevolezza, da aver fatto i conti con il suo vero sé e aver tirato le somme del suo percorso umano e, di conseguenza, artistico. La produzione di Ghemon, davvero eclettica – in una commistione di generi (specialmente in E vissero feriti e contenti) che dialogano tra i due pilastri del rap e del soul, con venature funky ed elettroniche – è un viaggio che porta all’autodeterminazione. Se i primi passi nel mondo della musica il cantautore li ha tradotti in barre, la consapevolezza di essere un cantante lo ha spinto a sfidare il purismo del suo punto dell’ambiente hip-hop e a sperimentare, un passo alla volta. L’asticella si è sempre alzata, in una lotta che è subito diventata con se stesso, contro i demoni della depressione (Un temporale), verso quella cima che è il suo Momento perfetto. “[…] Tutta la gente che aveva incontrato nella vita, tutte le forme che aveva assunto e le persone che era stato, i mostri che aveva sconfitto e gli amori che lo avevano protetto erano lì accanto a lui. E da lì in poi vissero feriti e contenti“.
Ad accompagnare Ghemon la sua band, composta da Fabio Brignone al basso, Vincenzo Guerra alla batteria, Giuseppe Seccia alle tastiere, Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra, Ilaria Cingari e Sabrina Fiorella ai cori. Il tour è prodotto da OTR Live.