Francesco Gabbani ‘La rete’: il pescatore sei te

Francesco Gabbani ha pubblicato il singolo La rete, primo tassello dal nuovo album che vedrà la luce nei prossimi mesi. Una riflessione sul mondo sempre in vetrina di oggi. Nell’attesa del disco, già disponibili i biglietti del tour 2022.

Francesco Gabbani è tornato con il nuovo singolo La rete (disponibile qui), prima anticipazione da quello che sarà il nuovo album in studio, dopo un 2020 vissuto da protagonista tra Sanremo 2020 e il successo de Il sudore ci appiccica. Il brano, in perfetto stile Gabbani, unisce sapientemente melodia, orecchiabilità e ironia, offrendo molti spunti di riflessione sul mondo che viviamo oggi. Nell’attesa di notizie sul nuovo progetto, Gabbani ha già annunciato dei concerti live nei palasport nel 2022. Qui i biglietti.

I social sono diventati ormai un’estensione del nostro vivere quotidiano, portando spesso a una condizione di “sdoppiamento” della realtà: le piattaforme sono una vetrina, il lato migliore da mostrare, un po’ patinato e sicuramente “filtrato”, così reale e finzione cominciano a viaggiare su due binari paralleli. Il rischio è di rimanere intrappolati in un meccanismo che smette presto di essere rappresentativo, di non sentirsi più una persona ma un personaggio, come intrappolato in una rete “il pescatore sei te”. Attraverso un bel gioco di parole, semicitazione di “Pescatore”, il cantautore invita a ritrovarsi. Guarda il video qui.

Il testo di La rete

Cercare la realizzazione in una vita
Trovare un senso che giustifichi questa fatica
Sull’orlo di un oblio fatto di pregiudizi
Baciare in bocca i vizi, cadendo negli abissi
Gli abissi della mente sono fiumi d’acqua pura
Seguire la corrente, gestire la paura
Paura di quello che in fondo non conosci
Non siamo mica pesci ma rimaniamo

Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci confessiamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci innamoriamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
E ci incazziamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ma il pescatore chi è
Il pescatore chi è
Il pescatore sei te ah-ah

Passare il tempo galleggiando in una bolla
Capire frasi che son vittime di copia incolla
Lasciarsi andare ad emozioni virtuali
Ed essere leali con grafiche speciali
Incuriosirsi della vita di ogni altro
Per aumentare i tuoi seguaci e fare il salto
Mostrando un volto che tu in fondo non conosci
Scappare come pesci e rimanere

Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci confessiamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci innamoriamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
E ci incazziamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ma il pescatore chi è
Il pescatore chi è
Il pescatore sei te ah-ah

Può bastare un Hare Krishna
Con un podio buono buono
Per entrare in connessione col tuo lato un po’ più buono
Per svegliarti all’improvviso all’ombra dell’ultimo sole
E capire che sei tu il tuo pescatore (pescatore)
E non scappare come un pesce
E non scappare come un pesce
E rimanere, rimanere, rimanere, nere, nere

Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci confessiamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci innamoriamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
E ci incazziamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ma il pescatore chi è
Il pescatore chi è
Il pescatore sei te

Francesco Gabbani La rete cover
La cover de ‘La rete’ – Francesco Gabbani

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