Irama torna con la ballata A L I, nuovo singolo dalla riedizione del fortunato Il giorno in cui ho smesso di pensare Deluxe. Un soul avvolgente che stupisce, dando risalto alla sua capacità interpretativa.

Irama pubblica il nuovo singolo A L I, primo dei 3 inediti dalla riedizione del suo ultimo album Il giorno in cui ho smesso di pensare Deluxe (acquistalo qui) uscita oggi. Il cantautore festeggia così un anno di grandi successi guidati dal disco, uno dei più venduti del 2022, già certificato Doppio Platino (100.000+ copie) e presente in top20 da oltre 39 settimane e trainati dai singoli Ovunque sarai da Sanremo 2022 e 5 gocce. Ad arricchire la nuova edizione, oltre ad A L I scritto insieme a Emanuele Mattozzi, Giulio Nenna e Giuseppe Colonnelli, Canzoni Tristi (feat. Rose Villain) e Moonlight.
Il nuovo singolo ALI è inserito nella playlist Spotify Inchiostro Power Hits. Seguila qui.
Il significato di A L I
Un’emotività ruvida è quella che emerge dal singolo di Irama, stile su cui mi piacerebbe sentirlo più spesso perché mette in luce la sua maturità interpretativa. Poche note di piano danno voce a un moderno Icaro, un artista in lotta perenne tra l’amore e la sua missione, un brano che ha il sapore della mancanza: il tempo che passa scandisce i battiti della lontananza, che si fa lacrime, in un’atmosfera soul avvolgente con un emozionante crescendo gospel sul finale.
Così le ali diventano un peso, eppure il compromesso resta quello di poter vivere sempre al massimo di se stessi, concedendosi di attraversare il dolore tuttavia consapevoli della gioia. Quando Irama mostra il graffio, il suo lato più vulnerabile, il risultato è sempre notevole.
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Il testo di A L I
Ho scalato le montagne immagino che hai sorriso
Quando ho detto di esser grande, invece no
E ora che non ho tempo immagino
La tua mano stretta che mi afferra e ti porterò
Negli occhi miei
E ballerò, sarò vivo
E sanguinerò se colpito
E mi dimenticherò di ogni livido
E ti abbraccerei
So che lo vorrei
Ma i giorni passano
Non lasciano neanche alle stelle in cielo un angolo
E nel cielo ballano
Non guardano, non guardano giù
E non dimentico
Le luci si accendono e sembrano un miliardo
E non le sentirò
Giuro che non sentirò
Ogni lacrima che maledirò solo per dirti che non ho paura
E quelle ali io le, le strapperò
Perché indossarle è solo una tortura
E ora che non ho tempo immagino
La tua mano stretta che mi afferra e ti porterò
Negli occhi miei
E ballerò, sarò vivo
E sanguinerò se colpito
E mi dimenticherò di ogni livido
E ti abbraccerei
So che lo vorrei
Ma i giorni passano
Non lasciano neanche alle stelle in cielo un angolo
E nel cielo ballano
Non guardano, non guardano giù
E ballerò, sarò vivo
E sanguinerò se colpito
E mi dimenticherò di ogni livido
E ti abbraccerei
So che lo vorrei
Ma i giorni passano
Non lasciano neanche alle stelle in cielo un angolo
E nel cielo ballano
Non guardano, non guardano giù